Vivere nel 2019 significa che tutto è digitale. La tua attività è digitale, il tuo pubblico è digitale e le tue strategie sono digitali. Allo stesso modo, vivere in questo ecosistema digitale significa che le tecnologie digitali stanno facilitando i passaggi necessari per avviare effettivamente un’impresa. E’ necessario dunque dedicare molto più tempo per essere trovati e ascoltati sul web. In poche parole il web marketing, in particolare la pubblicità, non è più un’opzione ma una necessità.
Pubblicità digitale nel 2019
Con AI e automazione, personalizzazione, pubblicità cross-channel e una varietà di altre tendenze pubblicitarie per il 2019 stiamo vedendo che la pubblicità è più grande che mai. In effetti la spesa pubblicitaria digitale dovrebbe rappresentare la maggior parte della spesa pubblicitaria generale di un’azienda. Il fatto è che il marketing, in particolare la pubblicità, è costosa. Indipendentemente da ciò che si sta pianificando, i risultati reali equivalgono a spese maggiori.
Per questo motivo occorre assicurarsi di ottenere il massimo dai propri sforzi pubblicitari digitali. La chiave dunque è sapere quanto e dove spendere. Dividere i fondi equamente tra tutti i canali è un buon esempio di ciò che non si dovrebbe fare. Questo perché dividendo in modo equo il budget si presuppone che tutti i canali funzionino allo stesso modo e forniscano risultati comparabili, il che è lontano dalla verità.
Il mio obiettivo è quello di fornire una guida per una corretta allocazione del budget pubblicitario e vari metodi di budget pubblicitari per determinare il budget pubblicitario migliore per una piccola azienda.
Decidere quanto spendere
Ogni volta che si deve stanziare un budget per qualcosa, non importa quale sia, occore innanzitutto determinare quanto si può effettivamente investire. Solitamente il suggerimento è quello di utilizzare un approccio basato sulla percentuale delle entrate in cui dedicare una percentuale agli sforzi di marketing. Anche se ci sono molti fattori che influenzano un budget pubblicitario (il settore di appartenenza, le dimensioni del business e la fase di crescita) questo approccio funziona bene a tutti i livelli perché il budget è impostato per aumentare o diminuire a seconda della crescita.
Per le aziende più nuove che stanno cercando di crescere si consiglia di spendere tra il 10% e il 20% in modo da poter fare veramente brand. Se si è già affermati e si vuole aumentare la redditività, il 5-12% sarà un buon investimento poiché si dovrebbero già avere clienti fedeli. Se si sta operando in perdita potrebbe non essere neppure fattibile allocare il 5%. Qualunque sia la situazione economica aziendale occorre ricordare che il marketing è un must per la crescita.
Scegliere le piattaforme da targetizzare
Con un budget di marketing a disposizione è il momento di scegliere i canali da scegliere come target. Occorre tener presente che questo comprende tutti gli sforzi di marketing, non solo la pubblicità. Con questo in mente, occorre fare delle ricerche per capire i canali preferiti del pubblico, che è il punto su cui focalizzare l’attenzione e le risorse. Alcuni canali comuni includono:
- Marketing via email
- Content marketing
- Influencer marketing
- Social media marketing
- SEO e annunci di ricerca come Google Ads o Bing Ads
Come parte di questo passaggio occorre essere il più specifico possibile. Vale a dire, non limitarsi a dire “social media” o “content marketing”. È inoltre necessario considerare i potenziali costi e rendimenti di ciascun canale, in quanto alcuni potrebbero avere costi elevati e ritorni altrettanto elevati, mentre altri hanno costi elevati con rendimenti medi. Infine, occorre esaminare anche i costi nascosti che incideranno sul ROI complessivo, come la spesa aggiuntiva per l’assunzione di un’agenzia PPC o l’acquisto di strumenti di analisi per tenere traccia dei tuoi progressi.
Dividere il budget
L’ultimo passaggio è quello di dividere il budget tra tutti i canali scelti. Quando si inizia il processo di assegnazione, questo sarà più facile di quanto si potrebbe pensare perché si è già fatto la maggior parte del lavoro nei passaggi precedenti. Usa il budget di marketing assegnato insieme al tuo elenco di canali e i loro costi previsti (compresi quelli nascosti) per determinare quale ha il potenziale per il massimo rendimento.
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