Il tuo sito web si posiziona tra i primi 10 risultati di Google con le tue parole chiave? Secondo diversi studi il 75% degli utenti non va mai in prima pagina su Google. Ciò significa che è fondamentale valutare la tua attuale indicizzazione SEO e lavorare su una nuova strategia per migliorare il posizionamento del tuo sito web.
Cos’è la strategia SEO?
Una strategia di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) è il processo di pianificazione, delineamento e implementazione per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca. Ecco il processo da seguire per ottenere più traffico organico.
Allinea i tuoi contenuti alle intenzioni di ricerca in prima pagina su Google
L’intento di ricerca o l’intento dell’utente è l’obiettivo finale della persona che utilizza un motore di ricerca. Crea contenuti che enfatizzino i termini che i tuoi potenziali clienti cercano online. Google classifica le pagine che meglio si adattano al termine di ricerca, nonché all’intento di ricerca dietro una specifica query.
Comprendere il concetto di intento di ricerca e creare contenuti in linea con l’intento dell’utente è fondamentale. Esistono quattro tipi comuni di intenti di ricerca:
- Informativo: una ricerca rientra nell’intento informativo quando l’utente cerca informazioni specifiche. Può essere una ricerca semplice o più complessa, ma si tratta di ottenere fatti e conoscenze.
- Navigazione: questo è quando il ricercatore cerca un sito web o un’app specifica.
- Commerciale: l’intento alla base di questa ricerca è quando l’utente sta cercando un prodotto specifico ma non ha ancora preso una decisione. Ricerche come “miglior computer portatile”, “migliore fotocamera digitale” sono ricerche commerciali.
- Transazionale: è l’intento di acquistare. Il ricercatore sa cosa vuole ed è molto specifico sul prodotto o servizio che desidera.
Tieni a mente le intenzioni dei ricercatori quando crei contenuti per il tuo sito web. Guarda le parole chiave per le quali vuoi classificare e con quale tipo di intento di ricerca corrisponderà.
Il tag title e le meta descrizioni fanno la differenza
Tag title e meta descrizioni vengono spesso trascurati durante la creazione delle pagine. Entrambi questi fattori contribuiscono al tuo posizionamento SEO.
I tag title sono i titoli cliccabili visualizzati nei risultati di ricerca. Questi titoli offrono agli utenti una rapida visione del contenuto di una query di ricerca. Sono limitati a 50-60 caratteri, quindi deve essere conciso e chiaro, con parole chiave target senza eccessi.
Le meta descrizioni sono un breve riepilogo di una pagina nelle SERP visualizzate sotto il tag title. Sebbene le meta descrizioni non influiscano direttamente sulle classifiche di ricerca, influenzano le percentuali di clic. Pensa a loro come a una presentazione di 30 secondi, devono essere coinvolgenti. Le meta descrizioni sono 155-160 caratteri, quindi occorre inserire parole chiave target che corrispondono all’intento di ricerca degli utenti.
Ottimizzazione delle immagini
Seleziona con cura le immagini sul tuo sito web ma stai ottimizzando le immagini? Le immagini possono contribuire alla SEO complessiva del tuo sito e aumentare il traffico organico.
La velocità del sito è un importante segnale di posizionamento e occorre ottimizzare le immagini al fine di migliorare le prestazioni complessive del tuo sito. Ciò include la scelta del miglior formato di file. Se il caricamento del sito richiede molto tempo, gli utenti si annoiano e “rimbalzano” sugli altri risultati di ricerca. Google penalizza i siti con alte frequenze di “rimbalzo” e abbassa il loro posizionamento nei risultati di ricerca.
L’aggiunta di testo alternativo alle immagini è un altro passaggio necessario. Migliora l’accessibilità web e aiuta i browser a comprendere le immagini sul tuo sito. Usa contenuti ricchi di informazioni che includano parole chiave ma senza esagerare. Il testo alternativo per le immagini deve essere conciso.
L’esperienza utente conta
Google esamina l’esperienza dell’utente quando valuta il posizionamento nei risultati di ricerca. Ecco alcune cose su cui intervenire per migliorare la tua esperienza utente e il posizionamento SEO.
- Velocità: proprio come la velocità dell’immagine, la velocità complessiva del caricamento del sito web gioca un ruolo fondamentale nell’esperienza dell’utente. Se vuoi sapere la velocità del tuo sito contattami pure.
- Sottotitoli: l’uso corretto dei sottotitoli (H1, H2, H3, H4) aiuta gli utenti e Google a comprendere meglio i tuoi contenuti. Acquisisci familiarità con Google Search Console per ulteriore aiuto.
- Visivamente accattivante: immagini e video pertinenti aiutano a illustrare i punti chiave del sito.
- Popup: i popup non solo infastidiscono i visitatori ma sono pessimi dal punto di vista SEO. Usali con parsimonia e non invadere il contenuto.
- Usa spazio bianco: lo spazio bianco fa parte di un buon design. Lo spazio bianco può rendere i contenuti più leggibili e attirare l’attenzione degli utenti.
Contenuti long form
I cosiddetti “contenuti lunghi” si classificano meglio su Google. Dovresti mirare a pubblicare alcuni articoli con parecchio testo con informazioni utili per gli utenti. Quando crei contenuti long form sul tuo blog, utilizza parole chiave target con un buon volume di ricerca e parole chiave di difficile posizionamento.
Gli articoli del blog devono concentrarsi sul fornire all’utente informazioni di qualità rispetto al SEO. Tuttavia, è possibile bilanciare tra i due e includere entrambi.
Pratiche SEO per la presenza in prima pagina su Google
Le pratiche SEO menzionate aiuteranno la tua azienda a ottenere risultati di ricerca migliori. Tuttavia, la concorrenza per la prima pagina è intensa. Dovrai tenere d’occhio le tue strategie e adattarti quando necessario. Gli algoritmi sono costantemente aggiornati e occorre che il tuo sito rimanga aggiornato per mantenere la tua presenza sulla prima pagina.
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